La voltura catastale non integra incondizionatamente gli estremi di un’accettazione tacita dell’eredità efficace ad ampio spettro soggettivo: è stato già evidenziato (Cassazione, ordinanza 6 aprile 2017, n. 8980) che l’accettazione tacita di eredità, pur potendo avvenire mediante negotiorum gestio, cui segua la successiva ratifica del chiamato, o per mezzo del conferimento di una delega o dello svolgimento di attività procuratoria, può desumersi soltanto da un comportamento del successibile e non di altri, pertanto non ricorre ove solo l’altro chiamato all’eredità, in assenza di elementi dai quali desumere il conferimento di una delega ovvero la successiva ratifica del suo operato, abbia fatto richiesta di voltura catastale di un immobile del de cuius.
Cassazione civ. ordinanza 19 dicembre 2018, n. 32770