Nel caso in cui la separazione è addebitata ad uno dei coniugi rilevano anche le “ragioni della decisione” ai fini della concessione dell’assegno di divorzio.
Le condotte tenute durante la vita matrimoniale possono essere valutate quali “ragioni della decisione” quando fondano una pronuncia di addebito della separazione, se tali motivi siano anche le cause ostative alla ricostruzione della comunione tra i coniugi giustificando quindi la domanda di cessazione degli effetti civili del matrimonio.
Nel caso di specie, l’ex moglie non aveva lavorato durante il matrimonio ventennale subendo la violenza del marito abituale frequentatore di altre donne.
Corte d’Appello Salerno sentenza 27 aprile 2023, n. 565