Con la separazione consensuale è possibile decidere anche in ordine all’affidamento dell’animale domestico. Non così se il procedimento è giudiziale (separazione o divorzio): in questo caso la domanda sarebbe inammissibile.
Secondo il Tribunale di Modena, il giudice deve omologare il verbale di separazione consensuale fra i coniugi nel quale si stabilisce, oltre all’affido condiviso dei figli minori e l’assegnazione della abitazione familiare al genitore collocatario, che il cane di famiglia vi resterà fino a quando i figli convivranno con il genitore, stabilendo a carico dell’altro genitore un contributo economico per mantenere l’animale, contributo che pertanto si somma a quello disposto in favore dei minori.
Trib. Modena, sent. dell’8.01.2018