Nel valutare l’inadeguatezza dei mezzi dell’ex coniuge che richiede l’assegno divorzile o l’incapacità per costui di procurarseli per ragioni oggettive, il giudice di merito deve tener […]
Nella definizione del quantum dell’assegno di mantenimento, il giudice può conferire maggior rilievo ad uno dei parametri previsti dall’art. 5, co- 6, della legge sul divorzio (L. n. 898 del […]
La funzione riequilibratrice dell’assegno non è finalizzata alla ricostituzione del tenore di vita endoconiugale, ma soltanto al riconoscimento del ruolo e del contributo fornito dall’ex coniuge […]
La disparità economica fra le parti è presupposto imprescindibile, in assenza del quale non si può accogliere la domanda di assegno divorzile. Se dall’analisi comparativa della […]
Il diritto all’assegno divorzile va esaminato alla luce della sussistenza dei seguenti criteri: lo squilibrio economico-patrimoniale tra gli ex coniugi non è di per sé sufficiente […]
La separazione personale, a differenza dello scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, lascia inalterato il vincolo coniugale, sicché l’assegno di mantenimento in favore del […]
Con l’assegno divorzile, non può farsi alcun ricorso alla funzione riequilibratrice dei redditi dei coniugi, non avendo essa alcuna funzione autonoma, non trovando né conferma nelle […]
In tema di riconoscimento dell’assegno divorzile, nell’ipotesi in cui la decisione impugnata si incentri essenzialmente sulla notevole sperequazione della situazione economico-reddituale dei coniugi, che ne costituisce […]
I parametri di cui il giudice deve tenere conto nel riconoscere e determinare l’assegno di divorzio, sono tutti quelli sanciti dal recente orientamento giurisprudenziale che si è formato dopo la […]