Le parti, che in sede di divorzio avevano viste respinte le proprie istanze, tali per cui la domanda di assegnazione della casa ex coniugale era stata […]
L’assegno divorzile, se non è stato richiesto in sede di divorzio, può essere domandato successivamente, in sede di revisione. Il giudice del merito, per decidere se […]
L’espressione «giustificati motivi» utilizzata dall’articolo 9 della legge 898/1970, deve continuare a essere interpretata secondo quello che è il consolidato indirizzo giurisprudenziale formatosi su questo specifico […]
L’obbligo di concorrere al mantenimento dei figli minori può essere oggetto di intervento officioso solo a favore di questi ultimi e non quando si traduca […]
E’ ammissibile nel corso del giudizio di divorzio la proposizione della domanda di modifica delle condizioni della separazione la cui debenza trova il proprio limite temporale […]
Le circostanze sopravvenute – idonee a fondare una domanda di adeguamento delle statuizioni assunte in ordine al mantenimento del minore, al suo affidamento, alla sua collocazione […]
La declaratoria d’inammissibilità della domanda volta al riconoscimento dell’assegno di divorzio proposta nel giudizio relativo allo scioglimento del vincolo, non ne limita la proponibilità in separato […]
Costituiscono “giustificati motivi” sopravvenuti ex art. 156, ult. comma, c.c. anche le disponibilità economiche, pur preesistenti al momento della separazione consensuale, non conoscibili con l’ordinaria diligenza dalla parte che chiede […]
La rappresentanza sostanziale conferita all’amministratore di sostegno assume rilievo nel processo, nel senso che l’amministratore di sostegno ha anche, in virtù del disposto dell’art. 75 c.p.c., […]