Il riconoscimento dell’assegno divorzile è indipendente dalle statuizioni patrimoniali operanti per accordo delle parti, o in virtù di statuizioni giudiziali, in vigenza di separazione dei coniugi; […]
il giudice deve quantificare l’assegno rapportandolo non al pregresso tenore di vita famigliare, ma in misura adeguata innanzitutto a garantire, in funzione assistenziale, l’indipendenza economica del coniuge […]
Alla durata del matrimonio può essere attribuito rilievo ai fini della determinazione della misura dell’assegno di mantenimento». Pertanto, i giudici di seconde cure hanno deciso correttamente […]
L’eventuale rilevante squilibrio tra le posizioni economico-patrimoniali dei coniugi non solo non è condizione necessaria e sufficiente al riconoscimento dell’assegno ma deve altresì essere riferibile a […]
L’assenza di un nesso causale tra lo stato di disoccupazione e le scelte assunte dai coniugi in costanza di matrimonio circa la conduzione della vita familiare, […]
Non commette il reato di cui all’art. 570, secondo comma, c.p., il genitore che versa solo in parte, dunque in misura ridotta, l’assegno di mantenimento nei […]
Qualora sussista una situazione di squilibrio economico fra le parti, ma tale condizione non possa essere attribuita alle determinazioni comuni e ai ruoli endofamiliari, non può […]
Pur in caso di squilibrio reddituale tra i coniugi, è esclusa l’applicabilità del criterio perequativo-compensativo dell’assegno divorzile quando il coniuge economicamente più debole non ha contribuito […]