il decorso del termine di prescrizione decennale di cui all’art. 480 c.c. non impedisce al chiamato di procedere all’accettazione dell’eredità, in maniera espressa o tacita, a patto […]
La parte che abbia un titolo legale che le conferisca il diritto di successione ereditaria, come la vedova del “de cuius”, non è tenuta a dimostrare […]
L’eredità devoluta a un minorenne può essere accettata, per il tramite del suo rappresentante legale, solo con il beneficio d’inventario; è nulla l’accettazione dell’eredità che il […]
Ai fini dell’accettazione tacita dell’eredità, sono privi di rilevanza tutti quegli atti che, per natura e finalità, non sono idonei ad esprimere in modo certo l’intenzione […]
Ai fini dell’accettazione tacita dell’eredità non rileva la trascrizione della denuncia di successione in assenza di altri atti inequivocabilmente rivolti all’assunzione della qualità di erede. L’accettazione […]
La voltura catastale non integra incondizionatamente gli estremi di un’accettazione tacita dell’eredità efficace ad ampio spettro soggettivo: è stato già evidenziato (Cassazione, ordinanza 6 aprile 2017, […]
Qualora il genitore esercente la responsabilità genitoriale sul figlio minore, chiamato all’eredità, faccia l’accettazione prescritta dall’art. 471 cc da cui deriva l’acquisto da parte del minore […]
Solo con l’accettazione dell’eredità si acquista la qualità di erede: diritti e doveri, quindi anche quello di pagare i debiti del defunto. Quindi se dopo la […]
Un pagamento del debito del de cuius ad opera del chiamato all’eredità configura un’accettazione tacita: non è possibile infatti estinguere un debito ereditario se non da colui che […]