Commette il reato di sottrazione di minore il genitore che toglie all’altro la possibilità di esercitare la responsabilità genitoriale, anche se è noto il luogo dove risiede il figlio: il reato sussiste quindi anche quando un genitore impedisce all’altro di intrattenere una relazione autonoma con il figlio, e lo trasferisce magari lontano, contro la volontà del genitore escluso, poichè si realizza un’interruzione significativa del legame tra il minore e il genitore, e cioè della loro mutua relazione, che si realizza con qualsivoglia ostacolo che non abbia carattere e durata meramente simbolica e che impedisca la coltivazione di un rapporto stabile, continuativo e autonomo tra il figlio minore e uno dei suoi genitori
Cass. civile sentenza n. 32005 del 30 agosto 2022