Indebita intrusione nella sfera privata altrui, sottrarre e guardare il cellulare della partner al fine di trovare prove dell’infedeltà della donna. la convivenza o il matrimonio non giustificano l’impossessamento dello smartphone della moglie o della convivente per controllare se al suo interno siano presenti dati in grado di dimostrare la violazione dell’obbligo di fedeltà che scaturisce dal matrimonio. Confermata la condanna dell’imputato in ordine ai reati di rapina e lesioni ai danni della moglie
Cassazione penale sentenza n. 8821/2021