Carcere per il genitore che lavora in nero e non versa l’assegno per i figli.
Con la sentenza n.1190/2015 la Cassazione Penale conferma il proprio orientamento rigoroso in materia di violazione degli obblighi di assistenza famigliare.
Non basta infatti provare si essere disoccupato o inabile al lavoro per sottrarsi all’obbligo di mantenere la prole, bensì occorre dimostrare l’effettiva assenza di mezzi di sostentamento propri.
Attraverso le indagini della Guardia di Finanza si potrebbero infatti dimostrare attività “in nero” o altre fonti di guadagno. Nel caso di specie, un padre, seppur formalmente disoccupato, aveva acquistato un automobile di lusso ma non versava il mantenimento per i figli, pur avendo quindi indirettamente dimostrato di avere i mezzi economici per farlo.