Il padre che riconosce il figlio in ritardo ha il diritto di costruire con lui una relazione intensa ed equilibrata e di inserirsi a pieno titolo nella vita del bambino.
Con la sentenza numero 1125/2017 , il Tribunale di Catanzaro ha disciplinato i rapporti tra il figlio minore riconosciuto e il padre, rigettando le richieste della donna di partecipare attivamente ai rapporti padre/figlio, ed accogliendo il programma di incontri elaborato dall’uomo, perchè solo così sarebbe stato possibile preservare l’equilibrio che si stava creando tra questi e il minore e permettere al piccolo di abituarsi gradualmente alla presenza del padre