Nel procedimento per il riconoscimento del figlio, già assunti i provvedimenti provvisori, permanendo una rilevante conflittualità tra i genitori che si traduce nella difficoltà di gestione dell’esercizio del diritto di visita da parte del padre, è opportuno adottare modalità ancora provvisorie, per un periodo delimitato di tempo, che consentano un graduale avvicinamento del bimbo, ancora in tenera età, al genitore, prima di stabilire una regolamentazione definitiva e dettagliata sull’affidamento del minore, i tempi e i modi di frequentazione nell’interesse dello stesso e nell’ambito di un equilibrato esercizio della genitorialità da parte di entrambi i genitori; ma ciò deve opportunamente avvenire tramite i Servizi Sociali ai quali viene conferito l’incarico di monitorare l’andamento delle visite e la situazione familiare e quant’altro d’interesse ai fini delle opportune determinazioni, segnalando eventuali criticità, inadempienze o condotte ostative.
Trib. Pescara 21 marxo 2024
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