Soggetto ad azione revocatoria, e quindi inefficace, il trust nel quale il marito aveva fatto confluire i propri beni immobili e le rendite, nominando la figlia quale trustee, e preordinandosi quale beneficiario al fine di frustrare le ragioni creditorie dell’attrice, ex moglie.
Corte d’Appello Napoli, sent. 12 gennaio 2023 n. 80
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