Può essere condannato per diffamazione chi fa circolare in giro, tra gli amici, sull’ambiente di lavoro, in paese o in qualsiasi altro luogo la notizia di avere una relazione con una persona sposata: lo afferma la Cassazione penale sent. n. 7856/18 del 19.02.2018
Nel caso di specie un uomo era andato aveva raccontato a degli amici, in diversi momenti, di avere una relazione con una donna sposata.
Affinchè sussista il reato non occorre che la divulgazione avvenga in pubblico o davanti a più di una persona; è sufficiente che si facciano confidenze personali a una singola persona, se ciò avviene a più riprese, cioè a più persone in momenti diversi. In questo modo, infatti, si realizza la comunicazione al pubblico, anche se per “differita”.
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