Chiunque si introduce abusivamente in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza, ovvero vi resta contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni ai sensi dell’art. 615 ter cod. pen.
La pena è aumentata:
Quindi se qualcuno accede alla casella di posta elettronica altrui senza autorizzazione, al fine di controllare i dati personali o verificare cartelle private, commette violazione della privacy, anche se non inserisce la password per accedere alla e-mail.
Ai sensi dell’art. 616 cod. pen., e’ poi punito con la reclusione fino ad un anno e la multa da 30 a 516 euro, chiunque:
Apprendere il contenuto della corrispondenza non significa necessariamente averla letta: basta essere entrati nella posta elettronica di un altro soggetto ed avere appreso che costui aveva ricevuto una e-mail da qualcuno.
nei casi su indicati è possibile quindi presentare denuncia querela entro tre mesi da quando si ha notizia del reato.