Automobilista passa col rosso e paga la sanzione: non può essere multato anche per non avere comunicato al Comune i dati della patente di chi era alla guida al momento dell’infrazione. E ciò perché il trasgressore che opta per il pagamento della sanzione in misura ridotta fa acquiescenza all’intero processo verbale redatto e, dunque, anche rispetto all’obbligo di fornire informazioni sui dati del conducente.
Così il Giudice di Pace di Fasano con la sentenza n.436/13.
Pagando, si ammette la responsabilità della violazione, assoggettandosi al taglio dei punti sulla patente. Per il Giudice, il Comune avrebbe dovuto decurtare i punti dalla patente del trasgressore che ha versato la somma rinunciando a impugnare il verbale: la sostituzione della sanzione pecuniaria a quella personale, infatti, può scattare soltanto quando il proprietario del veicolo non ha consentito in alcun modo di accertare il responsabile dell’illecito; né all’organo accertatore è riconosciuto alcun potere discrezionale nell’applicazione della prima sanzione in luogo dell’altra.