Alla luce delle recenti modiche legislative, l’Inps deve versare le pensioni superiori a mille euro non più tramite le Poste (nelle mani del pensionato), ma in un conto corrente bancario o postale o anche su un libretto di risparmio. I pensionati devono quindi aprire un conto corrente dove l’Inps versa la pensione mensile.
Il limite del pignoramento della pensione o dei redditi da lavoro dipendente, fissato nella misura massima di 1/5, opera solo se il pignoramento viene effettuato direttamente presso chi deve erogare l’emolumento e procedere all’accantonamento delle quote pignorate (l’Ente di Previdenza o il datore di lavoro).
Invece, se il pignoramento viene effettuato dopo l’erogazione sul conto corrente il limite non opera più e il creditore può pignorare tutto ciò che trova, e dunque anche il 100% della pensione o del salario.
In pratica, se il creditore effettua il pignoramento presso l’’INPS si deve accontentare di un quinto, ma se aggredisce il conto corrente o postale su cui la pensione/stipendio è depositato può soddisfarsi al 100%.