Se decede il titolare della pensione di reversibilità che, in vita, ha avuto due matrimoni, la pensione va divisa tra l’ex coniuge e quello superstite. Così, ad esempio, se un uomo muore e lascia la propria moglie come erede, l’eventuale ex moglie con cui in precedenza si era divorziato ha diritto a una parte della reversibilità. Ma come si divide l’assegno dell’Inps?
Secondo la Cassazione (ordinanza n. 16602/2017) la divisione della pensione di reversibilità tra due mogli va fatta sia sulla base del criterio della durata dei rispettivi matrimoni, sia ponderando gli ulteriori elementi quali l’entità dell’assegno di mantenimento riconosciuto all’ex coniuge, le condizioni economiche dei due e la durata delle rispettive convivenze prematrimoniali.