Il risentimento verso l’ex che si traduca in comportamenti offensivi ed ingiuriosi che vengono posti in essere con aggressività ripetuta e sistematica può configurare il reato di stalking.
Così ha ritenuto il Tribunale di Aosta con la sentenza n. 166/2016 condannando un uomo per il delitto ex art. 612-bis c.p. per aver posto in essere atti persecutori nei confronti dell’ex moglie: in particolare non perdeva occasione per offenderla ovunque la incontrasse, per strada, di fronte agli assistenti sociali, inTribunale e davanti alla scuola del figlio.
Quindi: l’ingiuria non è più reato, ma se si tramuta in stalking può diventarlo.