Rispetto alla frequentazione dei nonni, occorre aver riguardo all’esclusivo interesse dello stesso a realizzare un progetto educativo e formativo che assicuri un sano ed equilibrato sviluppo della sua personalità. In questo ambito può trovare spazio anche un’attiva partecipazione degli ascendenti, quale espressione del loro coinvolgimento nella sua sfera relazionale ed affettiva.
Tuttavia se i nonni hanno rifiutato di incontrare il minore con visite protette come suggerito dagli operatori sociosanitari, palesano totale mancanza di collaborazione nella realizzazione del progetto educativo e formativo del minore, non bastando che questi sia disponibile a conoscere e frequentare i suoi ascendenti.
Trib. Minorenni di Venezia, Decr. n. 4279 del 6 dicembre 2024
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