Non si può ricorrere all’amministrazione di sostegno per sottrarre alla gestione diretta dell’amministrato la società di cui detiene la maggioranza, lasciandolo poi libero di disporre del resto del suo patrimonio, anche per gli atti di straordinaria amministrazione.
Nel caso di specie i figli avevano chiesto l’ADS per il padre, patron di una Srl estromettendolo ruolo di Presidente del consiglio di amministrazione e privandolo del diritto di voto. Al contempo però, conservava la “piena gestione ordinaria e straordinaria” del patrimonio personale
Cass. civile sentenza n. 3751 del 12/2/2024
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