In caso di edilizia residenziale pubblica, l’unica possibilità di ottenere la locazione dal Comune è un provvedimento di assegnazione rispettando quindi i requisiti fissati nel provvedimento dell’ente locale. Con la conseguenza che, in caso di morte dell’assegnatario, si verifica la cessazione dell’assegnazione-locazione.
L’alloggio torna nella disponibilità dell’ente e gli eredi del precedente assegnatario non hanno la possibilità di ereditare la casa popolare in cui hanno vissuto insieme al genitore.
Il Comune potrà procedere, nell’esercizio del suo potere discrezionale, ad una nuova assegnazione eventualmente a favore di soggetti conviventi o titolari di altro titolo preferenziale per come previsto dalla legge
Cass. ord. n. 4236/20 del 19.02.2020