La mancata denuncia, la ritrattazione dell’accusa, i supposti riappacificamenti non sono espressione di volubilità e inattendibilità intrinseca delle persone offese, ma sono dovuti alle modalità insidiose e manipolatorie in cui può svilupparsi la violenza domestica, così che, anziché costituire elementi per escludere il reato e la sua reiterazione, possono essere addirittura sintomatici del contrario, ovvero dell’esposizione della vittima alla prosecuzione o all’aggravamento della relazione maltrattante attraverso minacce, ricatti e condizionamenti.
Cass. Pen., Sent., 13 febbraio 2025, n. 6084
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