Il diritto di frequentazione dell’animale d’affezione, acquistato dalla coppia durante una breve relazione affettiva durata 4 mesi, non può trovare accoglimento in mancanza di prove che dimostrino l’esistenza di un legame affettivo consolidato e stabile con il cane. Tale prova risulta esclusa a causa della brevità della relazione con l’animale, nonché dalla mancanza di prove circa la sussistenza di una comproprietà dell’animale con l’ex partner, nonché dalla mancata trascrizione integrale nell’atto difensivo delle clausole contrattuali intercorse tra le parti
Cass., Sez. II, Ord. 24 marzo 2023, n. 8459
https://www.osservatoriofamiglia.it/contenuti/17513373/escluso-il-diritto-di-frequentazione-del-cane-mancanza-di-pr.html