La disparità reddituale tra gli ex coniugi, seppure la moglie sia affetta da patologia cardiaca, allorchè dovuta a una sua inerzia colpevole della stessa e non a una situazione di impossibilità o comunque di estrema difficoltà di procurarseli dei redditi, non giustifica l’assegno divorzile
Nel caso di specie la donna non ha dimostrato (né allegato) di essersi attivata per reperire un impiego compatibile con le sue condizioni di salute e con l’impossibilità di compiere sforzi intensi e neppure di essersi iscritta a un centro per l’impiego, non ha provato di essersi attivata per avere il reddito di cittadinanza e non si è mai adoperata per ottenere la pensione di invalidità.
Trib. Bologna 11 marzo 2021