La circostanza che il marito, prima della separazione personale tra coniugi, si spostasse frequentemente per opportunità lavorative giustifica l’assegno di mantenimento in favore della moglie, la quale si è sempre occupata del lavoro domestico per seguire il coniuge nei traslochi professionali. Il collegio della VI Sezione Civile (Ordinanza 31 dicembre 2020, n. 30014) ha evidenziato che la potenziale idoneità della donna a produrre reddito, per l’effetto, risultava “limitatissima” per i pregressi accordi e le vicende familiari connotate dai plurimi trasferimenti.
Cassazione civile, sez. VI, ordinanza 31 dicembre 2020, n. 30014.