La necessità dell’audizione del minore, quale regola generale, recede rispetto all’esigenza di evitarne una possibile ulteriore traumatizzazione derivante dallo stesso ascolto in situazioni, come quella in questione, nelle quali il minore stesso sia stato vittima di continuativi maltrattamenti che ne abbiano reso necessario il collocamento immediato presso diverse famiglie.
Cass. Civ., Sez. I, ord. 31 luglio 2023 n. 23247
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