laddove l’incapacità genitoriale riguardi entrambe le parti, è possibile l’affidamento a terzi della prole, che è un provvedimento rebus sic stantibus, provvisorio e finalizzato a consentire nelle more il recupero delle capacità genitoriale di una o entrambe le parti. Tale misura ha lo scopo di fornire alle parti gli strumenti per il recupero delle corrette funzioni genitoriali in un contesto in cui vi sia un annichilimento dei ruoli educativi, normativi e affettivi che i genitori devono rivestire e saper correttamente svolgere.
E’ assolutamente necessaria, la specificità (con il dettaglio dei compiti) del provvedimento, in quanto deve indirizzare il servizio affidatario a porre in essere tutti gli interventi utili a rimuovere gli ostacoli che si frappongono al recupero delle funzioni genitoriali, nel caso di mera limitazione, ritenute dal giudice recuperabili: in tale ottica, il contenuto del provvedimento dovrà essere differente a seconda che tale ostacolo consista nell’elevata conflittualità tra i genitori, o piuttosto in inadeguatezze di uno od entrambi gli stessi, da qualsiasi causa generati, ovvero di altra natura .
Corte d’Appello di Milano, decreto 22 aprile 2024
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