Nonostante la brevità del matrimonio, l’ex moglie, sempre nel rispetto dei criteri compensativo perequativo ed assistenziale, può avere diritto all’assegno divorzile nel caso in cui la convivenza prematrimoniale sia durata anni, il tutto ai fini della considerazione del contributo alla conduzione familiare e alla formazione del patrimonio comune e personale di ciascun coniuge nell’ambito di un progetto di vita connotato da scelte condivise, comprensive della rinuncia ad occasioni lavorative o professionali
Cass. civile ord. 30602 del 28/11/2024