Premesso che l’interesse del minore nato da maternità surrogata alla costituzione del rapporto di genitorialità nei confronti della madre intenzionale (già affermato il rapporto di genitorialità nei confronti del padre per effetto del vincolo di consanguineità biologica) può trovare legittimamente tutela tramite l’adozione in casi particolari, non essendo il predetto minore figlio della madre di intenzione, la trascrizione dell’atto di nascita estera difetta di veridicità nella parte in cui attribuisce la maternità alla madre intenzionale, dovendo l’atto di nascita contenere l’attribuzione della sola paternità biologica.
Corte d’Appello di Milano, sent. 10 gennaio 2024
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