E’ possibile chiedere un aumento dell’assegno di mantenimento allegando la sopravvenienza di fatti nuovi e successivi rispetto alla separazione, indici di un miglioramento delle condizioni economiche e patrimoniali del resistente obbligato, quali l’essere venuto a conoscenza che dopo l’omologa della separazione consensuale il marito aveva aderito alla procedura di voluntary disclosure, dichiarando all’autorità tributaria l’esistenza di cospicue disponibilità mobiliari e di redditi detenuti all’estero.
Nella fattispecie in esame, secondo il Tribunale, era presumibile sulla base di indizi gravi, precisi e concordanti che lla moglie ricorrente non fosse in grado di conoscere con l’ordinaria diligenza le esatte disponibilità reddituali e patrimoniali del marito, occultate all’estero, sconosciute anche alle autorità tributarie e rese note solo dopo la separazione attraverso la voluntary disclosure.
Per questi motivi, il Tribunale di Roma accoglie la domanda della ricorrente e modifica l’importo dell’assegno di mantenimento posto a carico del resistente in favore della stessa e dei figli.
Tribunale di Roma 16 marzo 2018
da ilfamiliarista.it