Il coniuge affidatario ha diritto al mantenimento per il figlio maggiorenne, anche se quest’ultimo ha rinunciato al contributo. L’assegno è indisponibile e irrinunciabile. Il genitore è titolare di un diritto iure proprio perché l’obbligo di mantenere la prole non cessa con la maggiore età. Ciò che viene in rilievo è la constatazione della non autosufficienza economica del giovane.
Corte di Cassazione, prima sezione civile, ordinanza n. 32529/2018