Con riferimento al contributo al mantenimento dovuto al genitore affidatario del figlio minore, ai fini della determinazione del quantum, deve tenersi conto delle condizioni economiche del coniuge obbligato, delle esigenze di vita dei figli e del tempo di permanenza presso ciascun genitore; in particolare, nella valutazione delle condizioni economiche, rilevano le capacità di lavoro, sia professionale che casalingo, di ciascun coniuge, e la complessiva capacità economica del coniuge obbligato, dovendo essere preso in considerazione soltanto il reddito netto