In tema di rapporti fra il reato di maltrattamenti in famiglia e quello di atti persecutori , le condotte vessatorie poste in essere ai danni del coniuge non più convivente, a seguito di separazione legale o di fatto, integrano il reato di maltrattamenti in famiglia e non quello di atti persecutori, in quanto i vincoli nascenti dal coniugio o dalla filiazione permangono integri anche a seguito del venir meno della convivenza
Cass. penale sentenza 23616 del 16-06-2022