In tema di affidamento dei figli minori, la condanna penale dell’ex coniuge per il reato di maltrattamenti commesso ai danni dell’ex compagna durante il periodo della convivenza non può costituire di per sé sola l’unico elemento sul quale fondare l’affidamento esclusivo del figlio alla madre, non sussistendo alcun automatismo preclusivo nell’ipotesi in cui debbano essere adottati provvedimenti relativi a minori.
Trib. Roma 11 luglio 2018