Il comportamento della madre – che condiziona, fino alla totale compromissione, il rapporto del figlio con l’altro genitore facendo del minore lo strumento delle sue rivendicazioni nei confronti del coniuge, ponendo in essere ininterrottamente una infinita serie di ostacoli al loro rapporto – è idoneo a giustificare l’adozione di provvedimenti giudiziali in ordine all’affido ed al collocamento del minore in favore del padre
Corte d’Appello di Roma sentenza 2879, sezione Persone e Famiglia del 02-05-2022