Il diritto di accesso ai documenti amministrativi spetta a chiunque abbia un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l’accesso”. In particolare, i documenti fiscali dell’ex coniuge sono “accessibili” e trasparenti quando finalizzati a fornire al giudice la prova dei redditi da questi posseduti. E’ possibile prendere conoscenza di tutti i quadri delle dichiarazioni dei redditi e di visionare le comunicazioni inviate da tutti gli operatori finanziari all’Anagrafe tributaria.
Lo afferma il Tar Campania con la sentenza 29/2016: l’Agenzia delle Entrate, dunque, non può negare o l’istanza di accesso agli atti amministrativi o rimanere in silenzio innanzi all’istanza d’accesso presentata dal cittadino.