Assegno di divorzio per l’ex moglie che percepisce una pensione molto bassa per aver lavorato gran parte della sua vita “in nero”.
Per la Cassazione la scelta di aver svolto un lavoro non in regola non è dipesa dalla volontà della donna, quanto meno non esclusivamente, dovendosi considerare le notorie condizioni critiche del mercato: se sussiste disparità tra i redditi degli ex coniugi, è quindi indiscutibile che alla parte debole spetti un assegno mensile, a prescindere dalle ragioni per cui la pensione sia di modestà entità.
Cassazione civile ordinanza 3605/2013