La pensione sociale è una voce di reddito di cui si deve tener conto anche ai fini della determinazione del diritto all’assegno di mantenimento in sede di separazione. Se viene ottenuta dopo la domanda di separazione e il riconoscimento di un assegno, giustifica la domanda di revisione. Infatti, l’eventuale accoglimento della richiesta assistenziale da parte dell’Istituto di previdenza fa sì che il reddito della donna aumenti. Lo ha chiarito la Cassazione con una sentenza n. 18092/2016: la pensione sociale costituendo fonte idonea a sopperire in qualche misura alle esigenze di vita di chi la percepisce, rappresenta un elemento valutabile ai fini dell’accertamento della condizione economica della persona che richiede l’assegno di divorzio. Di conseguenza, nel fissare l’importo dell’assegno che l’uomo deve versare all’ex moglie è necessario prendere in considerazione ogni tipo di reddito mensile fisso percepito dalla donna, ivi compreso – per quanto di importo modesto – l’assegno sociale.