E’ necessaria una specifica autorizzazione del Giudice tutelare per l’amministratore di sostegno che instauri, in favore del beneficiario, una azione cumulativa di separazione e divorzio ed è parimenti necessario che l’autorizzazione contempli la nomina di un curatore (necessario nel caso di conflitto di interessi) cui sia conferito uno specifico ius postulandi con riferimento alle plurime questioni sottese all’azione al fine di una protezione, non solo formale, ma anche di una rappresentanza piena della autonomia personale e negoziale del beneficiario.
Corte App. Milano sentenza 13 novembre 2024
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