L’abbandono del tetto coniugale è motivo di addebito, ma non sempre
L’omosessualità sopravvenuta del coniuge non è di per sè motivo di addebito della convivenza
20 Luglio 2024La grave malattia di un genitore può giustificare l’affidamento esclusivo all’altro
21 Luglio 2024L’abbandono del tetto coniugale è causa di per sè sufficiente di addebito della separazione, in quanto conduce all’impossibilità della convivenza, salvo che il coniuge che ha posto in essere l’abbandono “provi” che siffatta condotta è stata da lui posta in essere a cagione del comportamento dell’altro coniuge, ovvero in una situazione – ed a causa della stessa – di conclamata ed irreversibile crisi del rapporto coniugale.
Trib. Grosseto, sentenza 29 aprile 2024, n. 439
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