Per la nomina dell’amministratore di sostegno, l’audizione del beneficiario è essenziale per la procedura perché rispettosa della dignità della persona che vi è sottoposta. Qualora egli sia in grado di esprimere con lucidità la propria opinione e preferenza, questa non può non incidere sulla valutazione del giudice in merito alla persona da nominare quale amministratore di sostegno, specie se quest’ultima ha le competenze per provvedere alla cura della persona (anche tramite deleghe o avvalendosi di una adeguata rete di supporto familiare).
Cass. civile ordinanza n. 32219 del 21 novembre 2023
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