Posto che la revisione dell’assegno divorzile richiede la presenza di “giustificati motivi” e impone la verifica di una sopravvenuta, effettiva e significativa modifica delle condizioni economiche degli ex coniugi sulla base di una valutazione comparativa delle rispettive situazioni reddituali e patrimoniali, occorre anche considerare che la riconosciuta riduzione del reddito dovuta al pensionamento, e la presenza di tutti gli altri molteplici indici di variazioni reddittuali delle parti come la convivenza della richiedente l’assegno divorzile con un altro compagno.
Cass. Civ., Sez. I, ord. 17 maggio 2024 n. 13739
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