La falsa denuncia in malafede nei confronti di un coniuge (ad es, do violenza subita), può comportare l’addebito della separazione e quindi la perdita dell’assegno di mantenimento .Tale comportamento infatti mina in modo grave e determinante l’unione della coppia e può essere considerato come la causa principale della crisi del matrimonio
Per avere calunnia occorre il dolo, ossia l’intenzione deliberata di accusare falsamente una persona di un reato che non ha mai commesso e della cui innocenza si è ben consapevoli.
se un coniuge denuncia l’altro per una violenza subita commette calunnia se dovesse risultare che i fatti, per come dichiarati, non sono veri o si sono verificati in modo completamente diverso.
Questo comporta anche l’addebito, perdendo così la possibilità di chiedere l’assegno di mantenimento all’ex marito. Il giudice dovrà comunque accertare che la crisi della coppia è stata determinata proprio dalla falsa accusa e non da fatti anteriori che avevano già determinato il distacco e il clima di distacco.
Cass. ord. n. 20374/18 del 1.08.2018.