E’ all’esame del Governo il nuovo patto di scioglimento del matrimonio, o convenzione di negoziazione, ad opera dell’avvocato, e senza necessità di andare in Tribunale.
In pratica: se i coniugi sono d’accordo sul volersi separare, potranno rivolgersi ad un avvocato e stipulare la “convenzione di negoziazione” allo scopo di trovare una soluzione consensuale di separazione o divorzio.
Sarà onere dell’avvocato trasmettere entro il termine di 10 giorni all’ufficiale di stato civile del Comune in cui il matrimonio è stato trascritto (ma anche di un altro Comune) copia autenticata dell’accordo, e qualora non provvedesse sarebbe esposto a una multa da 5 a 50 mila euro.L’ufficiale dello Stato civile riceverà da ciascun coniuge la dichiarazione inerente alla volontà di separarsi o divorziare e la dichiarerà.
Con analoga procedura sarà anche possibile modificare le condizioni di una separazione o divorzio già intervenuti.
Non possono costituire oggetto della convenzione i trasferimenti patrimoniali. Inoltre, non di potrà usare la nuova procedura se ci sono figli minori o maggiorenni incapaci o portatori di handicap gravi o economicamente non autosufficienti.