La CEDU condanna l’Italia per violazione dell’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo che assicura il diritto al rispetto della vita privata e familiare, non avendo saputo garantire il diritto di visita riconosciuto dal Tribunale, a fronte dell’opposizione dell’ex moglie nonostante il desiderio dei figli di vedere il padre, del mancato ascolto dei minori e dell’inerzia dei servizi sociali e delle competenti autorità in generale (non erano state organizzate visite, non era stato richiesto un aggiornamento sulla situazione per verificare se le obiezioni dei servizi sociali alle visite del padre avessero una giustificazione)
CEDU, A. e altri, ricorso 17791/22.ia.