In tema di infiltrazioni in condominio, e quindi di responsabilità per cose in custodia, il singolo condomino ha diritto ad ottenere l’intervento del condominio, legittimato passivo, a titolo di responsabilità oggettiva.
Dedotto il fatto che la parte pone a fondamento del proprio diritto ed accertati i fatti ed il nesso di causalità mediante consulenza tecnica d’ufficio, viene condannato il condominio che non abbia fornito la prova liberatoria ad hoc ed abbia sostenuto, senza specificarne l’incidenza sui propri diritti e sul processo, il mero vizio procedimentale.