Uno dei due coniugi, o entrambi, o un terzo estraneo, titolari di una quota di partecipazione in una srl, possono conferirla in un fondo patrimoniale, al fine di destinarla a far fronte ai bisogni della famiglia, poichè la quota rientra tra i beni mobili registrati.
A seguito della riforma del diritto societario, infatti, oggi le cessioni (compravendite o donazioni) di quota di srl sono soggette a forme di pubblicità analoga a quelle dei beni immobili e dei beni mobili registrati, cioè l’iscrizione del trasferimento nel Registro delle Imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede sociale. Quindi possono considerarsi beni mobili registrati, poiché soggetti a una particolare forma di pubblicità, e quindi assoggettabili al vincolo di un fondo patrimoniale. Tanto più che le quote di srl sono beni fruttiferi (cioè producono utili), per cui portano un vantaggio alla famiglia