Se il coniuge beneficiario dell’assegno divorzile riceve un’eredità, potrebbe essere diminuito l’importo dell’assegno stesso, ma solo se l’aumento patrimoniale è significativo e stabile, non una semplice variazione transitoria. In particolare, occorre considerare:
Nel caso di specie una donna, affetta da una malattia degenerativa, beneficiaria di un assegno divorzile, aveva ereditato una palazzina di grande valore, aumentando considerevolmente il suo patrimonio. L’assegno è stato quindi revocato, considerando peraltro ininfluenti le condizioni di salute della beneficiaria.
Cass. civile ord. 354/2023