la donna può impiantare gli embrioni creati e crioconservati anche se il marito, separato o divorziato, si oppone. La volontà della partner di tentare la gravidanza rende impossibile per l’uomo revocare un consenso validamente prestato.
Infatti la possibilità di revocare il consenso finisce con il momento della fecondazione: da allora, prevale il diritto alla vita dell’embrione
Cass. civile ord. n. 9240/2021